Una grande opera di Land Art posizionata in vari comuni della Brianza, un tributo, un saluto, un omaggio alla terra che ha accolto l’artista Gaetano Orazio nel suo viaggio eterno dentro l’esperimento solare.
Il Trovante è la sagoma antropomorfa che si staglia per un gioco di luci ed ombre sul fianco del Corno Birone e che rappresenta, per il poeta e pittore Gaetano Orazio, il suo daimon, il senso ultimo della sua ricerca artistica, l’epifania di quella spinta creativa che lo accompagnava sulle rive del Rio Toscio a dipingere interrogandosi sulla sua identità.
Questa figura assume la valenza di elemento identitario e nume protettore, divenendo un elemento aggregante per i dieci comuni del territorio da cui si può osservare: Annone Brianza, Barzago, Bosisio Parini, Bulciago, Civate, Costamasnaga, Cremella, Garbagnate Monastero, Molteno e Monticello Brianza.
LA MAPPA
IL PERCORSO
Dalla consapevolezza che arte e natura sono elementi generativi del valore del territorio e che la valorizzazione culturale, artistica e paesaggistica della Brianza passa attraverso azioni collettive e permanenti, è nata l’intuizione di realizzare il percorso de “Il Belvedere del Trovante”. Una scultura in metallo di Gaetano Orazio raffigurante il Trovante è posizionata in ciascun comune e rappresenta il minimo comune denominatore di questo viaggio alla ricerca del proprio daimon e delle bellezze del territorio.
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Il progetto del Trovante nasce dall’incontro fra il caso e la ricerca costante di uno sguardo nuovo. Ospitiamo una prospettiva sempre inedita e mutevole. Scoprila insieme a noi.